Morto a causa di amianto e solventi. La sentenza è arrivata dopo anni di processi e di un lungo iter giudiziario. Il giudice monocratico del tribunale di Lecce, ha infine riconosciuto in favore della moglie e delle figlie di un dipendente civile tarantino del ministero della Difesa la somma di 815mila euro per il risarcimento del danno subito per la morte del congiunto, avvenuta nel 2011. Dopo due pronunce favorevoli dei giudici che avevano riconosciuto alla vedova la rendita ai superstiti erogata dall’Inail ed il danno differenziale “jure ereditario” pagato dal ministero della Difesa, il tribunale di Lecce ora ha sancito anche il diritto ad ottenere il risarcimento da perdita del rapporto parentale.

Il decesso nel 2011 dopo anni di lavoro a contatto con amianto e solventi

L’uomo aveva poco meno di 50 anni quando gli fu diagnosticato un adenocarcinoma polmonare che, dopo un anno di malattia, ne causò il decesso. La vittima aveva lavorato nella base militare di Taranto a bordo dei cosiddetti pontoni e delle cisterne impiegate per il trasporto di acqua o di gasolio, nonché in tutte le altre attività attinenti la navigazione.

Durante il corso della sua attività lavorativa era stato esposto a polveri, vernici epossidiche, solventi, oli combustibili, polveri metalliche, fumi di combustione dei motori e amianto. Inoltre, caldaie e tubature presenti sui pontoni sono state riconosciute come inadeguate e obsolete (alcune risalivano ad oltre un secolo fa).

Nel risarcimento alla famiglia riconosciuta la perdita del rapporto parentale

La vedova e le due figlie dell’uomo tarantino morto nel 2011 sono state assistite nel lungo cammino giudiziario dall’Anmil (Associazione Nazionale fra lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), che in una nota sottolinea come questa sentenza sia esemplare perché rende finalmente giustizia a un dipendente che ha contratto sul posto di lavoro una terribile patologia a causa di amianto e solventi. In più la sentenza del tribunale di Lecce vede riconoscere anche il diritto ad ottenere il risarcimento da perdita del rapporto parentale.