È molto difficile dire quanto costa la bonifica dell’amianto sul proprio edificio senza che l’azienda incaricata possa fare un sopralluogo. Il prezzo finale può essere infatti influenzato da una serie di fattori che possono incidere in maniera più o meno importante, tant’è che il prezzo può variare dai 9 ai 20 euro al metro quadro.

Quali fattori influenzano il costo della bonifica dell’amianto

I fattori che incidono sul prezzo finale del preventivo per la bonifica dell’amianto sono essenzialmente cinque.

Il primo fattore riguarda la tipologia della struttura di copertura, se sia pedonabile o meno. Questo fattore è importante perché la possibilità di camminare sulla copertura consente di rendere il lavoro di bonifica più veloce e più facile. Tale possibilità, inoltre, permette di operare senza dover far ricorso a sistemi di sicurezza che oltre a facilitare la salita mettono al riparo anche i lavoratori da eventuali rischi di caduta.

Il secondo fattore che influisce sul costo finale di bonifica è ovviamente la dimensione della superficie su cui andare a intervenire. È logico che, in linea generale, tanto più vasta è la superficie, tanto maggiore sarà il costo totale della bonifica dell’amianto.

Il terzo fattore riguarda tutte quelle misure di sicurezza che devono essere provvisoriamente installate e utilizzate per far sì che tutte le operazioni di rimozione siano eseguite nel modo più sicuro possibile per tutti i soggetti a vario titolo coinvolti. Si tratta, per fare qualche esempio, di impalcature, imbragature ma anche di reti oppure piattaforme.

Il quarto fattore da tenere in considerazione è la composizione della copertura. Sapere se si tratta di copertura fatta in scaglie, tegole oppure lastre incide sul prezzo della bonifica. Le dimensioni ridotte dei materiali possono richiedere tempi più lunghi di rimozione e poi influiscono anche dimensione maggiore e peso.

Il quinto e ultimo fattore che incide sul prezzo della bonifica dell’amianto è il costo del trasporto di quest’ultimo, una volta rimosso dall’edificio. Per il trasporto di questo materiale è infatti richiesto l’utilizzo di mezzi speciali ed è inoltre richiesto che il trasportatore sia in possesso del SISTRI, ossia di un sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti.