Secondo l’Ona, Osservatorio nazionale amianto, il modo migliore per incentivare la bonifica dell’amianto potrebbe essere quella di affidarsi all’erogazione del credito d’imposta. Nonostante questo materiale sia stato messo al bando da anni, infatti, c’è ancora molto da fare dal punto di vista della bonifica del territorio: in Italia esistono a tutt’oggi un milione di siti e di micro-siti contaminati che continuano a contaminare e a essere fonte di inquinamento, oltre che di potenziale pericolo per la salute di coloro che vi entrano a contatto.

Credito d’imposta come incentivo per la bonifica dell’amianto

L’Ona, attraverso il suo presidente Ezio Bonanni, ha lanciato un appello a tutte le forze politiche affinché il fenomeno della presenza dell’amianto venga affrontato con un’iniziativa in grado di coinvolgere tutto il Paese. La proposta lanciata è appunto quella di affidarsi allo strumento del credito d’imposta per far sì che le aziende possano smaltire e bonificare l’amianto in modo sempre più massiccio, senza doversi preoccupare delle spese impiegate per farlo, in genere assai elevate. Attraverso il credito d’imposta, le aziende otterrebbero uno sconto sui tributi da versare al termine dell’anno. Grazie a questo, dunque, tutto il territorio nazionale beneficerebbe di una bonifica dell’amianto più corposa, con indubbi vantaggi per tutti.

L’idea di affidarsi al credito d’imposta come strumento incentivante non è però una novità di questa estate. L’idea era già stata inclusa nella proposta di legge “Modifiche alla legge 27 marzo 1992 n.257 contenente norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto” che è stata presentata a novembre 2017. Il fenomeno non va però dimenticato perché, come sottolineato all’inizio dell’articolo, l’amianto è ancora presente in maniera importante su tutto il territorio nazionale e continua a provocare vittime ogni anno.

Cos’è il credito d’imposta e come funziona

Il credito d’imposta è una tecnica di liquidazione del tributo che il contribuente deve allo Stato e che riduce l’ammontare dei debiti o delle imposte che lo stesso è tenuto a versare. Tale diritto d’imposta si matura qualora il contribuente vanti un diritto al rimborso oppure perché il sistema tributario consente al contribuente di beneficiare di diritto di credito ideati per attenuare l’obbligo tributario. In passato tale strumento era stato impiegato per incoraggiare progetti di ricerca oppure per sostenere cittadini e aziende in particolari situazioni, come avvenuto in caso di aree colpite da terremoto.